Il gruppo fa parte dell'innovativo progetto Giokai di Indipendenze, che comprende anche i percorsi residenziali brevi per il gioco d'azzardo patologico.
I gruppi di questo tipo hanno dimostrato una importante valenza relazionale e solidale: infatti, hanno il merito di riuscire a trasformare il tessuto sociale in cui sono inseriti e migliorare la qualità della vita dei singoli. Il valore fondante dell’auto aiuto è basato sull’assunto: “chi è parte del problema è parte della soluzione”.
I componenti del gruppo, condotti da una persona esperta, riunendosi in maniera volontaria e spontanea, attraverso il reciproco aiuto, possono realizzare solidi obiettivi di crescita personale.
Ogni venerdì sera, i componenti del gruppo segnano su un foglio il numero sempre crescente dei giorni della loro astinenza, potendo così constatare anche materialmente “su carta” da quanto tempo non giocano. Anche questo contribuisce a far sentire ciascuno una parte fondante del gruppo stesso e conferisce alle persone la consapevolezza di non essere sole.
All’interno del gruppo, si prova l’esperienza dell’ascolto; non si vive alcuno stigma; non si prova vergogna della propria situazione (comune e/o simile a quella degli altri); ci si incontra e ci si scontra, ci si fa forza l’un l’altro e si può riuscire a guardare insieme ad un futuro libero dalla dipendenza.
Per ogni informazione sul gruppo e sui percorsi residenziali Giokai contattare il 371/3230683 o [email protected]