Chi ci è già passato, anche solo per un breve periodo, sa benissimo quanto sia difficile portare avanti ogni giorno la propria vita con poche ore di sonno alle spalle o convivere con una forte ansia che non dà mai pace.
É in questi casi che, dopo aver valutato il quadro clinico e lo stato di salute, il tuo medico possa decidere di prescriverti un ansiolitico. Solitamente il trattamento dura dalle due alle cinque settimane, al quale segue una fase di scalaggio prima della completa sospensione del farmaco.
Un recente articolo pubblicato dalla Rivista Società Italiana di Medicina Generale mostra come questa classe di farmaci sia la più prescritta nei paesi occidentali: inoltre gli stessi autori richiamano il rapporto OSMED 2014 in cui si evidenzia come un italiano su dieci faccia uso di benzodiazepine, percentuale degli utilizzatori che sale al 25% nelle persone sopra i 65 anni.
le benzodiazepine sono un farmaco efficace contro ansia e insonnia qualora si segua una corretta prescrizione medica. Se invece dovessimo assumerle in maniera incontrollata si ridurebbero via via gli effetti positivi e si rischierebbe di andare in contro a quello che il DSM V (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders) chiama Disturbo da uso di sostanze. |
Gli autori dell’articolo sopracitato indicano come il trend dell’utilizzo prolungato ad alte dosi di questi farmaci mostri un continuo, seppure leggero, incremento nel corso degli ultimi anni.
Dati che vengono confermati dallo stesso Dipartimento delle Politiche Antidroga che nell’ultima relazione annuale sottolinea inoltre l’aumento dell’uso di benzodiazepine - senza prescrizione medica e senza indicazioni da parte dei genitori - nei ragazzi di età compresa tra i 15 e i 19 anni. Le ragioni di questo crescente utilizzo si possono far risalire alla facile reperibilità in casa di questi farmaci perché prescritti ad altri familiari e alla sempre maggiore possibilità di acquisto tramite internet.
Diventa così sempre più necessario - come proposto da R.M. Julien in “Droghe e farmaci psicoattivi” - accompagnare la cura farmacologica con la consultazione e il supporto psicologico.