Di Hikikomori abbiamo già parlato qui, della grave situazione di ritiro sociale in cui si trovano milioni di adolescenti in Giappone, ma verosimilmente alcune migliaia anche in Italia. Se ne parla spesso come se fosse una terribile epidemia contagiosa. Ma l’Hikikomori non è una malattia, anche se può produrre grave disagio negli adolescenti e nelle loro famiglie. |

Da poco è stato inoltre attivato un gruppo di supporto rivolto ai genitori di ragazzi che presentano questa problematicità (qui la locandina). E’ possibile partecipare al gruppo, previo colloquio conoscitivo, contattandoci al numero 345/3757946.
- C. Ricci et al. Hikikomori: adolescenti in volontaria reclusione, ed. Francoangeli, 2008
- Watts J, Public health experts concerned about “hikikomori”: Lancet, 359, 1131, 2002.
- Kondo, N. Possible approach to prevention and early intervention in adolescent social withdrawal: Japanese Society of Social Psychiatry 10: 193-199, 2001.
- Kobayashi S, Yoshida K, Noguchi H, Tsuchiya T, and Ito J. Research for Parents of Children with “Social Withdrawal: Seishin Igaku, 45(7), 749-756, 2003.
- Narabayashi, R. Helping Families with “Hikikomori”: Seishin Igaku 45(3), 221-227
- Funakoshi A. Study of Parental Difficulties in Families With Hikikomori Syndrome Children (Social Withdrawal), 2011